Ara di Circe
Uno spettacolo a cielo aperto
L'Ara di Circe si trova a 540 metri di altezza, ossia sul punto più alto del Promontorio, ed è costituita da una piattaforma sostruita che si erge nella parte più occidentale di esso. Questa struttura viene giustamente identificata con un santuario dedicato a Circe. L'area sacra è realizzata attraverso la sostruzione del pianoro superiore, ottenuta con due possenti muri di contenimento, rinforzati da pilastri nelle zone di maggiore sollecitazione. Presso la piattaforma superiore si distinguono anche delle strutture affioranti, senza tuttavia che una pianta dell'Ara sia nettamente distinguibile.
L'ipotesi di un'area sacra circondata da una temenos, sembra delinearsi chiaramente per quest'area di culto. La mancanza di fondazioni che testimonino di una struttura templare, unite all'abbondante presenza di tegole ed a quella di un muro parallelo a quello di sostruzione, avevano fatto pensare già al Lugli ad un'area sacra bordata da portico.
I due muri di contenimento non presentano una tecnica edilizia simile, e questo ha fatto supporre per l'area sacra almeno due fasi di costruzione articolate nel tempo: la prima forse tardo-repubblicana, la seconda di difficile datazione, ma forse associabile ad un restauro databile nel corso del principato di Caracalla.
Ara di Circe
(foto di Archivio Parco Nazionale del Circeo)
Ara di Circe
(foto di Archivio Parco Nazionale del Circeo)