Gli uccelli come indicatori della biodiversità: le comunità ornitiche negli agro-ecosistemi dei Parchi nazionali italiani
Azione di sistema
Gli uccelli, grazie alla abbondanza del numero di specie, alla loro motilità e alle loro caratteristiche ecologiche e comportamentali, ben si prestano a svolgere un ruolo di indicatori dello stato generale della biodiversità e delle interazioni con gli agroecosistemi. I parchi nazionali, con le loro peculiari caratteristiche ambientali - in cui la componente agricolo pastorale assume un ruolo importante anche per gli aspetti gestionali - sono un laboratorio privilegiato per monitorare lo stato di questi ambienti semi-naturali e quindi poter valutare scientificamente la definizione di appropriate misure di miglioramento ambientale specie-specifiche. Con questa azione di sistema - proposta dal parco del Circeo nel 2016 e finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ambito delle Direttive per l'indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità - si è colta l'occasione per analizzare e mettere a confronto le comunità ornitiche legate agli agroecosistemi di 5 parchi nazionali italiani (Circeo; Gran Sasso Monti della Laga; Monti Sibillini; Arcipelago Toscano e Appennino Tosco- Emiliano) anche in un'ottica di comparazione futura sulle tendenze e sui fattori che determinano la presenza e distribuzione, con particolare attenzione a quelle specie incluse nella Direttiva "Habitat". Un progetto dai molteplici significati ed utilità per il quale auspichiamo un futuro proseguo.
Dott. Paolo Cassola
Direttore dell'Ente Parco Nazionale del Circeo
Usignolo
(foto di Parco Nazionale del Circeo)